Nel 2022 sono state tante le azioni di sviluppo intraprese dall’azienda e altrettante le novità ancora in corso che meritano di essere raccontate: abbiamo fatto due chiacchiere con Fabio Sartore, il nostro titolare, per fare insieme il punto e per scoprire quali saranno le iniziative e gli obiettivi per i prossimi mesi.
Ecco quello che ci ha raccontato.
Un 2022 di crescita e di importanti investimenti
Fabio, raccontaci in pillole questo 2022 da poco conclusosi.
Abbiamo chiuso l’anno con un deciso incremento di fatturato rispetto al 2021, raggiungendo numeri mai visti in precedenza. Sono estremamente soddisfatto e so che possiamo fare, se non meglio, almeno allo stesso modo anche quest’anno. Oltre a questo, il 2022 è stato un anno di importante crescita del personale: siamo infatti passati da impresa artigiana a industria, per un totale di oltre 50 addetti. Tra questi una nuova figura professionale, già affermata in questo ambito, che si occupa di tutto il reparto commerciale e della ricerca di nuovi clienti.
Tornando al 2022, è stato anche un anno di grandi novità a livello aziendale, con la ristrutturazione totale di tutti i luoghi comuni ad uso dei dipendenti, come i bagni, la mensa, gli spogliatoi e l’infermeria, principalmente per renderli agibili al numero maggiore di persone in sede ma anche per renderli più piacevoli da fruire. E poi sono stati eseguiti lavori per l’efficientamento energetico: abbiamo installato un impianto fotovoltaico così da essere indipendenti e più ecosostenibili, in ultimo abbiamo cambiato tutti i serramenti per aumentarne l’isolamento termico. Non solo: abbiamo installato dei nuovi impianti di climatizzazione e di ricircolo dell’aria negli uffici, per renderli adeguati al crescente numero di persone.
Sempre nel 2022 con industria 4.0 abbiamo acquistato una cesoia per il taglio delle lamiere, una piegatrice per la piega sempre delle lamiere, sostituito inoltre la totalità delle saldatrici per la carpenteria pesante rendendole complete di torcia con aspirazione integrata dei fumi di saldatura, per abbattere l’inalazione di fumi da parte degli operai, garantendo loro una maggior sicurezza sul lavoro. Questo in aggiunta all’impianto centralizzato di aspirazione dei fumi installato tre anni fa. Solo queste macchine superano il mezzo milione d’investimento.
Ma non è finita qui: negli ultimi 6 mesi abbiamo completato i nuovi uffici del reparto commerciale/preventivi e amministrazione, che ora si trovano al primo piano. Recentemente invece stiamo terminando un impianto centralizzato di distribuzione del gas di saldatura: in questo modo potremo lavorare con un serbatoio di ricarica esterno anziché avere le singole bombole interne.
Per quanto riguarda la comunicazione, oltre alle consuete pagine pubblicitarie sui giornali del territorio, da fine 2021 abbiamo avviato una collaborazione con alcune professioniste del settore con cui siamo sbarcati anche su Linkedin: ad oggi abbiamo quasi 900 follower che mensilmente seguono i nostri aggiornamenti tramite post e video. Negli ultimissimi mesi, inoltre, abbiamo avviato un progetto di “sound branding”, grazie alla collaborazione con un sound designer biellese che ha registrato i suoni prodotti in officina e ne ha realizzato una colonna sonora poi utilizzata nei nostri video aziendali, poi condivisi sui social. Crediamo molto nella comunicazione di brand fatta bene: è lo specchio dell’azienda e anch’essa deve seguire la nostra filosofia aziendale.
Gli obiettivi per il 2023
Raccontaci qualcosa sui prossimi 12 mesi.
Riguardo al personale, a breve avremo una quarta squadra di montatori, per un ulteriore crescita del personale di produzione. Termineremo poi il 2023 con un totale di 55 persone: infatti siamo attualmente alla ricerca di nuovo personale. Un responsabile della sicurezza e RSPP, un responsabile del magazzino e della logistica, un responsabile della qualità di tutti i processi in azienda e, infine, un responsabile dell’ufficio amministrazione.
Sul tema certificazioni abbiamo in cantiere di ottenere la certificazione SOA, che attesta la capacità produttiva al fine di poter eseguire lavori pubblici e permette quindi di partecipare a gare d’appalto e bandi, un riconoscimento di qualità e capacità tecnico-finanziaria che puntiamo a raggiungere. Questa certificazione si divide per noi in 3 categorie: la OS6 per le opere da fabbro, la OS18A per le opere strutturali di carpenteria metallica e la OS18B per le opere strutturali di facciata e per i rivestimenti esterni degli edifici.
Oltre a questa certificazione che ci aprirà al settore pubblico, un secondo obiettivo per il 2023 è sicuramente il tema sicurezza: vogliamo certificare tutto il processo aziendale da questo punto di vista.
Sono sincero: rispetto al fatturato non ho particolari aspettative, visto quello del 2022. Sicuramente vogliamo consolidare questa crescita arrivando almeno a pareggiare, poi si vedrà.
Sarà questo l’anno in cui ci concentreremo su una complessa riorganizzazione di tutta l’attività e di tutto il processo produttivo, daremo deleghe nuove al personale e finalizzeremo l’integrazione del nuovo gestionale che ci permetterà di automatizzare il flusso burocratico e documentale.
Per quanto concerne invece i clienti, sicuramente in Italia punteremo a raggiungere quelli che ancora non ci conoscono e, allo stesso tempo, a consolidare il rapporto con quelli attuali, aumentando la portata delle collaborazioni. Sull’estero stiamo lavorando insieme al reparto commerciale e ai nostri partner: presto avremo ottime novità, come ad esempio il mercato francese e svizzero, ai quali ci siamo affacciati da poco.
Non dobbiamo poi dimenticare l’attenzione che da sempre diamo e continueremo a dare alla formazione aziendale ai fini della sicurezza, dedicata a tutti i nostri dipendenti. In più, da questo gennaio abbiamo avviato una formazione specifica degli addetti di produzione: grazie all’intervento di un ex capo officina, dopo aver mappato con cura le capacità di tutto l’organico, ci stiamo focalizzando sulle mancanze di ciascuno, a favore di una crescita di gruppo.
In ultimo, ma non per importanza, ci dedicheremo sicuramente anche al welfare: stiamo valutando alcune proposte e avvieremo dei bei progetti in futuro.
I principali cantieri attivi attualmente
Concludiamo con i work in progress: quali sono i cantieri che sono attivi proprio ora?
Sono tanti. Abbiamo Chorus life a Bergamo, un ampliamento del Campus Bio-Medico di Roma, il complesso residenziale Sei Milano a Milano, Open Zone a Bresso, uno studentato in Via Valtellina a Milano; e ancora, la nuova sede di Satispay a Milano, un cantiere al porto di Loano, l’ampliamento del Politecnico di Torino, uno studentato in Via Frigia a Milano e un hotel a 5 stelle a Brera.
Di carne al fuoco ne abbiamo parecchia, sì: è infatti il momento di chiudere questo bilancio d’inizio anno e… tornare al lavoro!